La tradizione della falegnameria artigianale in Sicilia risale a tempi antichi, ma nel XIX secolo conobbe un periodo di fioritura grazie all'evoluzione delle tecniche e all'uso di legni pregiati locali. La lavorazione del legno diventò un'arte, con falegnami che trasmettevano il proprio sapere di generazione in generazione. Le porte e finestre siciliane, caratterizzate da dettagli intagliati e decorazioni in ferro battuto, riflettevano l'influenza delle varie dominazioni storiche, come quella araba e normanna, che avevano plasmato l'architettura dell'isola.
La creazione dei mobili e' sempre stata un arte di pochi, i vecchi maestri d'ascia erano chi trasformava il legno grezzo in mobili anche di prestigio.
La creazione di mobili, in particolare, assunse una valenza sociale: l'artigiano non solo costruiva pezzi funzionali, ma opere d'arte destinate a diventare parte della vita quotidiana delle famiglie. I tavoli, le culle e le credenze venivano spesso realizzati su misura, rispondendo alle esigenze e ai gusti dei committenti.
Oggi, la falegnameria artigianale siciliana continua a essere un segno distintivo della cultura locale, con molti artigiani che preservano le tecniche tradizionali, integrandole con design contemporanei.
La valorizzazione dei materiali naturali, unita alla tecnologia e alle macchine a controllo numerico, rendono i manufatti unici e ricercati, testimoniando la ricchezza di una tradizione che resiste nel tempo.